venerdì 12 agosto 2011

Sempre più francesi le vie dello shopping, la chiameremo Rue Condotti?




La recente tendenza alla (s)vendita dei più prestigiosi marchi italiani ai "cugini" d'oltralpe è uno degli sviluppi del settore moda(e non) che più mi ha fatto indignare.
Così mi sono ulteriormente informato; Gucci, Bottega Veneta, Fendi, ora anche Bulgari e Brioni (e molte altre) sono nelle mani dei francesi (che ahimè possono comprare), che addirittura ormai vengono definiti da qualcuno "vestali della moda"...
E anche se probabilmente non avremmo potuto avere un partner migliore nella preservazione del Made in Italy, considerando anche come a differenza del nostro Bel Paese, in Francia la moda si considerata come un settore strategico (ecco perché troviamo colossi come PPR e LVMH), ed il tutto sia sostenuto anche dalle banche, e da una situazione economica migliore di quella italiana, io rimango un po' amareggiato...

Ma a quanto pare, oltre a questo, ciò che dispiace, come dice Marcello Brighenti(vicepresidente di Via Frattina) è vedere vetrine italiane e storiche come quella di Valentino, sparire per essere rimpiazzate da marchi di media levatura (in riferimento alla recente sostituzione di quest'ultima in Via Bocca di Leone con il marchio francese Zadig et Voltaire).
Dall'altra parte c'è invece chi crede, come in parte anch'io, che il cambiamento sia positivo, e che sia giusto che una delle capitali della moda come Roma, accolga e offra marchi nuovi e internazionali.

E voi cosa ne pensate?

martedì 9 agosto 2011

L'Hermès italiano, Valextra.




Se non conoscete ancora Valextra (il cui nome è il risultato della crasi tra Valigeria ed Extra), la pelletteria di lusso fondata a Milano nel 1937 da Giovanni Fontana, e se siete così fortunati da abitare a Roma o Milano, dovete assolutamente fare un salto nelle rispettive boutique in Via Bocca di Leone,5 o in via Alessandro Manzoni,3. Effettivamente quest'ultima è ben più grande e fornita, ma una vale l'altra per scoprire la raffinatezza e l'estrema qualità di questo marchio.
Valextra produce accessori, per uomo e donna, borse, borsette e valigie, e di recente, successivamente al rilancio, si è  nuovamente affermato a livello mondiale come espressione del lusso italiano, vedendo anche collaborazioni con vari designer, ed arrivando ad essere paragonato ad Hermès (le cui borse mi piacciono meno, sebbene la qualità sia eccelsa)





Di recente, nella sede dell'outlet del brand in Via Cerva a Milano, mi sono innamorato di un trolley in pelle color pergamena (come quello riportato in foto) per il quale stavo per scialacquare i miei risparmi, il  prezzo originale era di circa 5000 euro, un esagerazione verebbe da pensare, ma anche un amante e possessore di valigie nella plastica/canvas del ben più noto Louis Vuitton come me, riconoscerebbe  quanto quest'ultime siano sopravvalutate oltre che troppo costose, considerando la dubbia qualità dei materiali.





Cosa pensate di Valextra? Date un'occhiata (anche online su barneys.com) e ditemi le vostre opinioni!