Così mi sono ulteriormente informato; Gucci, Bottega Veneta, Fendi, ora anche Bulgari e Brioni (e molte altre) sono nelle mani dei francesi (che ahimè possono comprare), che addirittura ormai vengono definiti da qualcuno "vestali della moda"...
E anche se probabilmente non avremmo potuto avere un partner migliore nella preservazione del Made in Italy, considerando anche come a differenza del nostro Bel Paese, in Francia la moda si considerata come un settore strategico (ecco perché troviamo colossi come PPR e LVMH), ed il tutto sia sostenuto anche dalle banche, e da una situazione economica migliore di quella italiana, io rimango un po' amareggiato...
Ma a quanto pare, oltre a questo, ciò che dispiace, come dice Marcello Brighenti(vicepresidente di Via Frattina) è vedere vetrine italiane e storiche come quella di Valentino, sparire per essere rimpiazzate da marchi di media levatura (in riferimento alla recente sostituzione di quest'ultima in Via Bocca di Leone con il marchio francese Zadig et Voltaire).
Dall'altra parte c'è invece chi crede, come in parte anch'io, che il cambiamento sia positivo, e che sia giusto che una delle capitali della moda come Roma, accolga e offra marchi nuovi e internazionali.
E voi cosa ne pensate?